Manutenzione porte tagliafuoco ed uscite di sicurezza

Il controllo periodico e la manutenzione obbligatori non si limitano alla sola prova di funzionamento della chiusura, come spesso in molti casi avviene, ma mirano alla conservazione del suo stato iniziale.

Le capacità del nostro personale specializzato consentono la risoluzione di tutte le situazioni critiche che si potrebbero riscontrare.
Una corretta manutenzione non solo garantirà l’efficienza della chiusura, ma è in grado di far conservare nel tempo le caratteristiche iniziali degli accessori che la corredano.
La norma UNI 11473-3 descrive i requisiti per la erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione periodica delle porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo, la cui prestazione è stata provata inizialmente secondo la UNI EN 1634 (varie parti), oppure la UNI 9723 Resistenza al fuoco di porte ed altri elementi di chiusura.

Le porte infatti devono essere controllate per verificare che siano sempre in efficienza come previsto dall’allegato 6 al D.M. 10 marzo 1998 e dall’articolo 5 del DPR 37/98 comma 1, che obbliga ad un controllo periodico almeno 2 volte all’anno.
La norma UNI 11473-3 è il riferimento per operare secondo la Regola d’arte.

Sorveglianza

La sorveglianza consiste in un controllo visivo atto a verificare che le porte tagliafuoco siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.

La sorveglianza prevede che le porte tagliafuoco:

  • abbiano il sistema di apertura della porta funzionante;
  • non siano danneggiate e che le guarnizioni siano integre;
  • chiudano regolarmente (la porta non deve essere piegata, non devono essere presenti fori o fessure);
  • ruotino liberamente e, in presenza del dispostivi di autochiusura) questo operi effettivamente;
  • se munite di dispositivo di chiusura automatico (elettromagnete), abbiano dispositivi efficienti.

Controllo periodico

Il controllo periodico, da effettuarsi 2 volte all’anno da personale specializzato, consiste in una serie di operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità della porta tagliafuoco, nelle normali condizioni esistenti nell’ambiente in cui è installata.

Le operazioni da eseguirsi durante il controllo periodico sono descritte al punto 7.7 della UNI 11473-1

  • verifica presenza targhetta (marchio di conformità) apposto dal produttore
  • verifica presenza di ritegni impropri
  • verifica guarnizioni presenza di danneggiamenti, integrità e modifiche, verifica fissaggio sicuro a porta e telaio, presenza di verniciatura
  • verifica fissaggi: verifica continuità e solidità dell’ancoraggio al supporto murario, verifica dei piani verticali e orizzontali di posa delle parti mobili, verifica presenza di giochi tra porta e telaio, verifica di giochi tra le ante, verifica dei giochi dei labirinti dei portoni scorrevoli
  • verifica integrità costruttiva: presenza di forature, ammaccature, distorsioni, corrosioni, spaccature, cedimenti, verifica fessurazioni, opacizzazioni, incrinature, scagliature dei vetri, verifica altre manomissioni che alterino la costruzione iniziale
  • verifica cerniere: verifica integrità, corretta lubrificazione, fissaggio e funzionamento cerniere, verifica valore corretto della coppia di attrito, verifica che l’asse delle cerniere sia verticale
  • verifica dispositivi di apertura: verifica lubrificazione scrocco e serratura e fissaggio, verifica valore corretto della forza di riaggancio dello scrocco della serratura, verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo antipanico o di emergenza (maniglione), verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo di emergenza (maniglia), verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo di emergenza (piastra a spinta)
  • verifica facilità di manovra
  • verifica integrità e scorrevolezza: verifica integrità e scorrevolezza di carrelli, perni, pulegge, cavi, catene, contrappesi, verifica corretta lubrificazione: verifica chiusura (riaggancio) e corretta velocità di chiusura
  • verifica dispositivi di autochiusura: verifica lubrificazione chiudiporta aereo, verifica condizioni braccio chiudiporta, verifica eventuali perdite di olio su corpo chiudiporta, verifica allineamento ante e telaio con chiudiporta a pavimento, verifica che la boccola del perno del chiudiporta funzioni correttamente, controllo funzionamento corretto della valvola di regolazione di velocità di chiusura, verifica tempi di chiusura, verifica corretta chiusura (prova azionamento ad angolo minimo)
  • verifica corretto funzionamento del coordinatore di chiusura
  • verifica dei dispositivi di ritegno (elettromagneti o elementi termosensibili): verifica corretto fissaggio e lubrificazione, verifica buono stato del cavo di alimentazione, verifica tensione di alimentazione, verifica potenza assorbita, verifica presenza di sgancio manuale elettromagnete, verificare che l’ancora ed il magnete non siano ossidati.

Una volta terminato il controllo, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e all’aggiornamento del cartellino di manutenzione.

Manutenzione ordinaria porte tagliafuoco

La manutenzione ordinaria è effettuata da personale specializzato, ed è una operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, che comportano l’impiego di minuterie e materiali di consumo di uso corrente, o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste. In pratica consiste in una serie di operazioni atte a eliminare le anomalie di modesta entità riscontrate nella porta tagliafuoco, tale operazione può essere effettuata anche durante la visita di controllo periodico. Successivamente il tecnico è chiamato a verificare la piena funzionalità dalla porta, sia in apertura sia in chiusura, per la qual cosa è necessario testare gli accessori specifici (cerniere, dispositivi di apertura, coordinatore della sequenza di chiusura, dispositivi di auto-chiusura, dispositivi di ritegno). Infine si compilerà il rapporto di intervento.

Manutenzione straordinaria porte tagliafuoco

La manutenzione straordinaria delle porte tagliafuoco deve essere effettuata da personale specializzato e consiste in un intervento che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguito in loco, richieda mezzi di particolare importanza, o attrezzature o strumenti particolari, o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione e sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione.

Terminata la manutenzione, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e, se del caso, al rilascio di una nuova dichiarazione di corretta installazione.